Il Monopoli è squadra da trasferta: lo dimostra il cammino fino alla decima giornata. A Crotone decide un gol di testa del giovane Scipioni al termine di una bella azione e per i biancoverdi si tratta del terzo successo lontano da casa dopo aver espugnato Siracusa e Latina. Una vittoria meritata dai monopolitani che hanno concesso pochissimo alla squadra calabrese, apparsa tra le più in forma del momento. Murano e Gomez sono rimasti all’asciutto e sulle corsie esterne Zunno e Leo a destra, Guerra e Maggio a sinistra, i padroni di casa hanno trovato ostacoli quasi insormontabili. Qualche problemino in più lo ha creato Maggio, che al 7’ del primo tempo si è visto deviare in angolo da Piana un tiro molto pericoloso, replicando un’altra azione pericolosa sul finire di gara e questa volta bravo è stato Ronco a sbarrargli la strada. Qualche minuto prima era stato Gomez in acrobazia a mandare la palla oltre la traversa. Tutto qui il prodotto del gioco crotonese. Dall’altro canto il Monopoli si era reso pericoloso già dopo due minuti dal fischio d’inizio con una palla calciata da Scipioni e rimpallata involontariamente dalla spalla di Fall (chissà dove sarebbe finita!). La replica di Calcagni al 30’ con un tiro a giro di destro finito fuori. E’ nella prima parte della ripresa che la squadra monopolitana ha preso più coraggio alzando il proprio baricentro. E infatti all’11’ è passata in vantaggio con Scipioni di testa in tuffo su perfetto assist del ritrovato Valenti, ma al termine di una bella azione corale. L’allenatore Longo ha tentato subito di invertire la rotta con l’ingresso contemporaneamente di Cargnelutti, Piovanello e Stronati e subito dopo con Groppelli e Bruno. Il Monopoli si è difeso bene ed in contropiede, con il Crotone sbilanciato in avanti, ha sfiorato in più occasioni il raddoppio. La migliore è capitata a Oyewale che all’89 del secondo tempo di destro (che non è il suo piede preferito) ha calciato fuori un invitante pallone servitogli da Tirelli. A fine partita l’allenatore del Monopoli, Alberto Colombo si è detto felice della vittoria ed ha spiegato i motivi dell’esclusione dai convocati di Falzerano (praticamente out per il suo comportamento ritenuto dannoso per il gruppo) e di Volpe (per lui una sorta di pungolo per il futuro).