
Il Partito Democratico di Monopoli, in un comunicato, solleva il problema dell’emergenza abitativa in città e propone alcune soluzioni. Nel sottolineare che “la politica ha il dovere urgente di proteggere chi non ha le risorse economiche e le garanzie per avere una casa dignitosa”, il Pd monopolitano auspica la riqualificazione e rigenerazione di immobili pubblici in disuso, la realizzazione di nuovi immobili destinati a edilizia ERS, calmierare canoni di locazione per affitti a lungo termine e, infine, promuovere il co-housing, cioè modelli abitativi collaborativi e sostenibili, già fortemente diffusi in nord Europa e per la prima volta adottati in Italia dal comune di Bologna attraverso la rigenerazione di fabbricati in disuso in città o nell’agro. Il co-housing prevede il rispetto di un ‘regolamento’ volto alla gestione collettiva degli spazi comuni, dove i residenti sono coinvolti attivamente nella gestione e nella governance delle aree abitative. Tale modello porta con sé notevoli vantaggi quali l’inclusione sociale attraverso la condivisione degli spazi comuni, la solidarietà intergenerazionale, la riduzione dei costi gestionali e l’adozione di pratiche di sostenibilità ambientale. Nel comunicato il Pd afferma di essere pronto “a costruire insieme una città che non lasci indietro nessuno”.