Il Comitato del centro storico: in dirittura d’arrivo il Piano di Zonizazzione Acustica, ma non basta

Il raggruppamento di cittadini chiede di risolvere altre criticità


Entro il prossimo mese di settembre dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) essere affidato l’incarico a due tecnici esterni, già individuati, per la predisposizione del nuovo Piano di zonizzazione acustica e relativo Regolamento da parte del comune di Monopoli, poi toccherà al consiglio comunale approvarlo: è quanto riferisce in un comunicato il presidente del Comitato dei residenti nel centro storico e in via Procaccia, Angelo Giangrande dopo uno degli ultimi incontri avuto nei giorni scorsi con il dirigente del settore Ambiente Donato Lamacchia, con l’assessore alle attività produttive Antonella Fiume e con il comandante della Polizia Locale, Saverio Petroni. Durante l’incontro non si è parlato solo del Piano, finora mai adottato dalle varie Amministrazioni comunali che si sono susseguite a partire dal 2015, ma anche di altre criticità che il Comitato pone in evidenza da anni per salvaguardare la quiete pubblica: rumori di diffusione musicale, rifiuti, parcheggi, traffico, inosservanza di regole vigenti ed altro. Nel ribadire che il Comitato non è contro il turismo, nel comunicato viene sottolineata la richiesta di più controlli da parte delle forze di polizia e, soprattutto, di non rilasciare “ulteriori autorizzazioni per attività di ristorazione, B&B e Case Vacanze” sulla falsariga di quanto è successo a Bari (blocco per 5 anni). Il comunicato del Comitato si conclude con una sorta di decalogo per il futuro: entro un mese si attendono risposte dall’amministrazione comunale sugli impegni assunti; verrà lanciata una pagina pubblica su Facebook e Instaggram per raccogliere segnalazioni, disagi e testimonianze; verrà creato un ‘Manifesto’, da condividere con altri Comitati cittadini, con richieste chiare e obiettivi comuni affinché la vivibilità urbana diventi una priorità nell’agenda politica e amministrativa, anche a livello regionale; verranno organizzate assemblee pubbliche aperte e periodiche per dare vita ad una nuova stagione di ascolto e partecipazione. Infine, un invito alle forze politiche, di maggioranza e opposizione: “venite, ascoltate davvero, e fate ciò per cui siete stati eletti, date risposte ai bisogni di tutti i cittadini”.