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Si rafforza l’ipotesi di realizzare presso il nuovo ospedale Monopoli-Fasano il Centro per curare Sla e Sma

Riunione in Commissione Bilancio, ma l’ultima decisione spetta alla giunta della Regione Puglia  

 

Si rafforza l’ipotesi di poter realizzare presso il nuovo ospedale Monopoli-Fasano il Centro regionale per le malattie neuromuscolari (Sla, Sma e distrofie muscolari) dopo l’audizione del direttore generale dell’Aress, Giovanni Gorgoni avvenuta oggi 11 settembre in Commissione Bilancio e Programmazione della Regione Puglia. Ora l’ultima decisione spetta alla giunta regionale che dovrebbe arrivare, come annunciato dall’assessore alla Sanità della Regione, Rocco Palese, entro 15 giorni. L’esito della riunione della commissione lo riferisce proprio il presidente della stessa Commissione, Fabiano Amati. Per la soluzione del Monopoli-Fasano è stata messa tempestivamente a disposizione una relazione di massima con indicazione dell’area interessata, dei costi stimati per la realizzazione dell’immobile - pari a euro 10.610.000 - e la rispondenza dei requisiti clinico-assistenziali del nuovo ospedale con le necessità del Centro.

 

Nuovo ospedale Monopoli-Fasano. In Commissione si è pure parlato della situazione lavori al nuovo ospedale Monopoli-Fasano. “Si procede tra luci e ombre – afferma Amati – infatti si sta sbloccando il procedimento delle gare per arredi e attrezzature ed entro il 15 settembre saranno pubblicate le gare per i primi 29 lotti, mentre i lavori per la costruzione dell’immobile continuano senza particolari sussulti e con numero di maestranze ridotte, anche a causa del mancato pagamento dei subappaltatori da parte dell’impresa appaltatrice Partecipazione Italia del gruppo WeBuild”.

 

Neuropsichiatria infantile Monopoli. Altro argomento affrontato in Commissione: la verifica del progetto architettonico del servizio di neuropsichiatria infantile a Monopoli. Per completare il procedimento manca solo l’atto di aggiudicazione mentre gli atti amministrativi relativi risulterebbero in ritardo. Il responsabile del procedimento amministrativo della ASL Bari, Nicola Sansolini, ha chiarito che con il finanziamento può essere possibile recuperare una disponibilità pari a 1 milione e 250mila euro. L’assessore Palese ha assicurato un pronto interessamento per approfondire la fattispecie, in linea con quanto accaduto in altri contesti.