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Abbattimento di piante in città: un misfatto secondo Brescia, Carbonara e Papio. L’assessore Iaia: saranno sostituite

Gli interventi, in varie zone, decisi dopo un censimento del verde pubblico comunale e valutazione di agronomi

 

L’abbattimento di alcuni alberi posti in zona San Marco, alla periferia di Monopoli, sta provocando non poche reazioni tra i cittadini dopo alcuni post pubblicati sui social da due consiglieri comunali di opposizione Angelo Papio (Maniporche) e Pietro Brescia (Riprendiamoci) e da Stefano Carbonara (del direttivo del Partito Democratico). Secondo quest’ultimo nel luogo del ‘misfatto’ (si fa per dire) “manca una tabella che riporti i dati sui lavori, come previsto dalle leggi in materia di Lavori Pubblici, in cui vengano indicati il committente, il direttore dei lavori, l’impresa esecutrice, importo dei lavori”. “Dalle foto, dai caratteri dei tronchi – prosegue Carbonara - risulta evidente che si tratta di alberi in buono stato di vegetazione. Mancava la ordinaria potatura e manutenzione del verde. Si tratta di una distruzione non motivata di verde pubblico”. Di pessima manutenzione parla esplicitamente Brescia che si chiede, tra l’altro, “tutta la legna ha una tracciabilità di destinazione”? Papio ha postato un video dal titolo ‘Senza parole’. In risposta è giunto un comunicato del Comune con il quale l’assessore ai Lavori Pubblici, Cristian Iaia precisa che in base ad un censimento del verde pubblico comunale, affidato al tecnico Giovanni Battista Guerra, e dopo valutazioni effettuate da uno staff di “agronomi qualificati”, l’amministrazione comunale ha deciso di abbattere 181 piante (in zone diverse della città) “che presentano criticità strutturali sulle quali occorre intervenire con urgenza” perché “rappresentano un potenziale rischio sia per i cittadini che per gli animali d’affezione”. Tutte le piante, conclude la nota comunale, saranno sostituite da nuove essenze secondo le indicazioni fornite dagli agronomi.