Monopoli Libera

La replica della sezione monopiltana dem sull’abbattimento dei pini di via Procaccia per riqualificare l’area 

Il Partito Democratico replica alle liste Civiche che governano il comune di Monopoli e che difendono le scelte dell’amministrazione comunale, non ultima quella di abbattere i pini di via Procaccia per riqualificare quell’area. Il Pd monopolitano pone una serie di interrogativi. Il primo: era necessario abbattere gli alberi a giugno, dal momento che la richiamata ‘sostituzione’ avrebbe luogo in autunno? Il secondo: se di sostituzione trattasi, perché, al di là della evocata “continuità di vegetazione”, non si studia la collocazione in città di alberi che, resistendo “all’aerosol marino”, aiutino la città a produrre ossigeno? Il terzo: le specie selezionate per la sostituzione, come gelsi e melie, sono realmente le migliori opzioni disponibili? Il quarto: sono piante con il più alto LAI (Leaf Area Index – Indice di Area Fogliare)? Il quinto interrogativo: aiutano la città? La risposta vale per tutti i quesiti: “gelsi e melie non sono nell’alta classifica del LAI”. Di qui la certezza del Pd: “state procedendo senza navigatore”. In altre parole: “le iniziative amministrative, che possono essere pure lodevoli, sono prive di una visione generale. Si procede ‘a mosaico’, a pezzetti, senza coerenza e senza un piano di rigenerazione urbana capace di bilanciare la potente presenza del cemento e regalare qualità di vita ai monopolitani e ai turisti, a chi vive a Monopoli e a chi la sceglie con aspettative alte”. “Noi, che intendiamo la politica come impegno per la collettività, - sottolinea il comunicato - vogliamo regalare alla città la certezza di vivere in una città indirizzata alla felicità collettiva e al benessere del singolo cittadino, a partire dai bambini e dagli anziani, che della presenza di verde sono i più bisognosi”. “Se la nostra è una città orgogliosamente bianco-verde, del secondo colore, il verde, siamo davvero scarsi. E su tale mancanza siamo pronti a confrontarci con tutti, nell’interesse di Monopoli”.