Monopoli più sicura con la videosorveglianza sparsa in tutta la città: al via il progetto, costa 600 mila euro
La giunta comunale approva il documento di indirizzo; l’assessore Iaia: miriamo a rendere più sicuri i luoghi di aggregazione
Presto Monopoli diventerà più sicura con l’impianto di videosorveglianza che sarà sparsa in 30 punti strategici della città. La giunta comunale ha approvato il documento di indirizzo alla Progettazione per una spesa di 600 mila euro. Ne dà notizia l’assessore ai Lavori Pubblici, Cristian Iaia. Per ognuno di questi punti è stata posizionata una cosiddetta ‘borchia’ che rappresenta il punto di connessione verso l’esterno. Tale infrastruttura ha la potenzialità di ospitare diversi servizi telematici, quali, ad esempio, veicolazione dei dati della videosorveglianza presso server dedicato, Wi-Fi cittadino e trasporto intelligente. “L’obiettivo di questo intervento – afferma l’assessore - è quello di dare funzionalità all’intera rete realizzata da Openfiber mediante l’accensione della fibra. Per far ciò forniremo gli apparati tecnologici necessari quali switch, router, server e realizzeremo una nuova centrale presso gli uffici comunali di Via Munno. Una volta accesa la rete in fibra, potremo veicolare presso un unico server le immagini dei diversi impianti di videosorveglianza già presenti sul territorio comunale in conformità alle normative sulla tutela dei dati sensibili e sulla custodia legale degli stessi”. “Con questo progetto – conclude Iaia - miriamo a rendere più sicuri molti luoghi di aggregazione della città, penso a Piazza Falcone e Borsellino, ad esempio, come spesso richiesto dai cittadini”.