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Sfiorata la tragedia in via Canonico del Drago

Il vento spezza un ramo di pino. Per fortuna nessun danno, ma i residenti hanno avuto paura

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Rapina a mano armata all’Hotel Porto Giardino

A distanza di meno di due mesi e mezzo preso nuovamente di mira dai rapinatori l’Hotel Porto Giardino, in località Capitolo, a Monopoli. Tre persone armate, una con il fucile a canne mozze e le altre due con la pistola in pugno, si sono impossessate di 4.500 euro in contanti, di assegni per 5.500 euro e di altri titoli di valore imprecisato. E’ successo nella serata di domenica 13 marzo intorno alle 22,30. I tre, con il volto coperto da passamontagna e guanti da lavoro in lattice, si sono presentati alla reception dove c’erano il direttore e due dipendenti, ai quali è stato intimato di aprire la cassaforte. Chi ha parlato pare avesse l’inflessione brindisina. Il direttore ha subito eseguito gli ordini. I malviventi, dopo aver arraffato il denaro, gli assegni e i titoli, hanno costretto il direttore e i dipendenti a chiudersi nella stanzetta retrostante la reception, dandosi alla fuga. Da un sopralluogo effettuato dagli agenti del Commissariato di polizia di Monopoli, i rapinatori si sarebbero introdotti nel villaggio attraverso un foro praticato nella rete metallica di recinzione (lato monte) e dallo stesso foro sarebbero usciti. Le modalità della rapina sembrano le stesse di quella che fu compiuta a Capodanno, quando il bottino fu di circa 50 mila euro. Non si esclude che la banda sia la stessa. Ma questo dovranno accertarlo sia gli agenti di polizia che i carabinieri (che erano intervenuti a Capodanno). Per questo motivo nei prossimi giorni ci sarà un confronto tra le due forze dell’ordine.

Giovane scompare da casa e la polizia lo rintraccia alla stazione ferroviaria di Pescara

Ore da incubo per una famiglia monopolitana che aveva denunciato il mancato rientro a casa di un giovane appena diciottenne. Tutto si è risolto positivamente grazie al lavoro svolto dagli agenti del locale commissariato della Polizia di Stato, che lo hanno rintracciato alla stazione di Pescara mentre era a bordo di un treno. La ricerca è stata possibile grazie anche all’aiuto svolto dalla società di telefonia mobile attraverso il sistema di ‘real time’: in pratica sono state individuate le celle in cui il cellulare (che era acceso) del giovane si trovava. Alla stazione di Pescara sono intervenuti gli agenti della Polfer che, poi, lo hanno consegnato alla famiglia, che aveva temuto un insano gesto.

Principio d’incendio su un automezzo della Lombardi Ecologia

L’intervento tempestivo del nucleo di Protezione civile del comando di polizia municipale di Monopoli e di due automezzi dei vigili del fuoco di Putignano ha evitato la distruzione completa di un camion della Lombardi Ecologia adibito alla raccolta dei rifiuti. All’interno del mezzo si è sviluppato un piccolo incendio che è stato spento.