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Con ‘Phest’ Monopoli si trasforma in luogo d’arte e d’ispirazione grazie a 33 mostre di artisti di fama internazionale

Dal 30 agosto al 3 novembre: il clou della rassegna, compresi eventi musicali, nel centro storico. Le agevolazioni di Trenitalia 

 

Dal 30 agosto, con inaugurazione in piazza Palmieri alle ore 19,30, al prossimo 3 novembre la città di Monopoli si trasformerà in un luogo d'arte e d’ispirazione grazie a Phest, il festival internazionale di fotografia e arte giunto alla nona edizione. Tema di quest’anno è il ‘Sogno’ e la rassegna conta ben 33 mostre e installazioni di artisti di fama internazionale. La mostra-madrina è la retrospettiva dedicata a Man Ray, per celebrare il centenario del Manifesto del Surrealismo, con l’omaggio a uno dei suoi principali esponenti, tra i massimi artefici dell’innovazione del linguaggio fotografico e un riferimento imprescindibile per gli artisti e i fotografi della contemporaneità. La mostra - ospitata nel castello Carlo V - è curata da Roberto Lacarbonara e Giovanni Troilo in collaborazione con l’ASAC - Archivio Storico delle Arti Contemporanee ‘La Biennale di Venezia’. Non poteva mancare la consueta attenzione che PhEST dedica ai temi e alle problematicità del nostro tempo. Nasce da qui il Focus Palestina con una memoria fotografica della Palestina tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. A Palazzo Palmieri, ancora una volta quartier generale del festival, sarà allestita la Warka Tower 1.9. Progettata dall’architetto Arturo Vittori e presentata alla Biennale di Venezia nel 2013, la Warka Tower è una struttura alta circa 10 metri che raccoglie acqua dall’aria tramite condensazione. Costruita con materiali naturali, può raccogliere fino a 100 litri al giorno senza elettricità, offrendo una soluzione sostenibile per comunità in regioni aride. Per la prima volta in assoluto PhEST sarà presente anche nel Monastero di San Leonardo e nella Chiesa di S. Angelo in Borgo, appena restaurata, oltre che, come di consueto, nella Chiesa di SS. Pietro e Paolo, in Casa Santa e nelle sue Stalle. Altre mostre saranno allestite come da tradizione tra le vie e le piazze del centro storico di Monopoli. Per la fotografia nelle sue varie forme verranno proposte mostre di Nariman Darbandi, César Dezfuli, Bruce Eesly, Ismail Ferdous, Gauri Gill & Rajesh Vangad, Matthias Jung, Michalina Kacperak, Natalie Karpushenko, Polina Kostanda, Peter Menzel, Polina Osipova, Pamcoc, Serifa, Richard Sharum, Lisa Sorgini, Valentina Vannicola, Paolo Ventura, Guillem Vidal. Per l’arte contemporanea saranno presentate infine le opere di alcuni dei più interessanti artisti italiani Pier Alfeo, Fabrizio Cicero, Davide Monaldi. La residenza d’artista di questa edizione è stata affidata a Jan von Holleben, che ha curato il progetto fotografico commissionato da PhEST lo scorso maggio coinvolgendo ben 800 bambini, studenti dei 4 Istituti Comprensivi di Monopoli. I disegni dei loro sogni, alcuni dei quali si sono trasformati nelle foto divertenti e allegoriche dell’artista tedesco visitabili al Porto Vecchio, sono tutti esposti nella mostra The Lollipop Trees a Palazzo Palmieri. Denso di iniziative sarà come di consueto il programma delle giornate inaugurali del festival con una serie di eventi musicali ed altre iniziative. Infine, da registrare anche il contributo di Trenitalia Puglia che ha messo a disposizione tante soluzioni di viaggio con tre collegamenti ogni ora per Bari e da un collegamento all’ora per Lecce mentre nel weekend l’offerta è di un treno, mediamente ogni ora, da e per Monopoli. Chi raggiunge la città adriatica a bordo dei treni regionali di Trenitalia per visitare la mostra ha diritto a un ingresso ridotto al prezzo di 8 euro anziché 14 euro del biglietto intero ordinario. Per ottenere lo sconto basta esibire al botteghino il titolo di viaggio o l’abbonamento.