L’Avellino passa di rigore, il Monopoli esce a testa alta e tra gli applausi del proprio pubblico
Fallo di mano di Angileri, dal dischetto trasforma Patierno per il nono successo in trasferta degli irpini
L’Avellino si dimostra squadra corsara: a Monopoli vince grazie ad un calcio di rigore trasformato da Patierno al 15’ del primo tempo conquistando il nono successo in trasferta (il quinto consecutivo) e si riprende il secondo posto in classifica. La squadra biancoverde esce a testa alta dal confronto e tra gli applausi del proprio pubblico che comprende lo sforzo profuso per pareggiare il match soprattutto nella ripresa, durante la quale non concede tregua agli irpini che si salvano dalla capitolazione grazie ad alcune parate decisive del portiere Ghidotti. Più equilibrata la prima frazione di gioco che si apre con una protesta degli ospiti che reclamano un intervento dubbio nell’area monopolitana. L’arbitro Centi di Terni (incerta la sua direzione) lascia proseguire fra le proteste dei 500 tifosi irpini presenti sugli spalti. Il direttore di gara, su suggerimento del collaboratore di linea, al 15’ del primo tempo è inflessibile nell’assegnare la massima punizione per un fallo di mano di Angileri (comunque pressato da un attaccante avellinese che gli procura la caduta). Dal dischetto non sbaglia Patierno (nella foto). In precedenza, esattamente all’11’, l’Avellino aveva colpito un palo con la deviazione provvidenziale del portiere monopolitano Gelmi su tiro di Tito. Forte del vantaggio l’Avellino controlla il match e si rende pericoloso solo al 42’ con un tiro di Patierno respinto da Angileri. Il primo tempo è racchiuso in queste poche azioni. Di tutt’altro tenore la ripresa che vede il Monopoli a dirigere il gioco grazie all’ingresso di ben tre pedine: Iaccarino che prende il posto di Bulevardi, De Paoli che sostituisce Sosa e Borello che prende il posto dell’ammonito Vitale. I cambi rivitalizzano i biancoverdi (stasera con la divisa color verde militare) riescono a prendere le redini del gioco, ricucito dalle trame imbastite soprattutto da Borello. Il primo pericolo per Ghidotti lo porta De Paoli all’8’ e lo stesso attaccante monopolitano va vicinissimo alla marcatura al 18’ ma si vede negare il gol dalla respinta d’istinto del portiere irpino. Tra il 20’ e il 22’ ci prova Tommasini: la prima conclusione finisce fuori, l’altra è respinta in angolo dall’estremo difensore ospite. Ancora Ghidotti protagonista al 37’ su conclusione di Borello, respinta in calcio d’angolo. L’ultimo acuto del match è dell’Avellino che, in contropiede, manca il raddoppio con Dall’Oglio che spara alto da buona posizione al 41’. Nonostante i 5’ di recupero il Monopoli non riesce a far breccia nella difesa dell’Avellino che si porta a casa il successo ed il secondo posto in classifica a sette lunghezze dalla Juve Stabia che domenica prossima scenderà a Monopoli. La classifica dei biancoverdi non cambia: il 16mo posto mentre sale a 3 punti il divario dal Foggia che occupa l’ultima posizione utile per la salvezza diretta.