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Falsa partenza White Wise nella fase ‘Gold’: il Ragusa fa suo il match in rimonta, pessima direzione arbitrale

I siciliani ottengono 33 tiri liberi, i monopolitani solo 14, decisivi i momenti finali della gara. Buon esordio di Tommasini 

 

La seconda fase ‘Play-in Gold’ comincia con una sconfitta interna della White Wise Monopoli contro il Ragusa. Il punteggio finale è di 72-75 e si decide tutto nelle battute finali. Sotto di un punto 72-73, la formazione monopolitana potrebbe vincere ma commette errore nella gestione dell’attacco con conseguenti fallo e due tiri liberi ai siciliani che si portano a casa i preziosi due punti. Al Monopoli resta l’amarezza di aver sciupato una grossa occasione per aggiungere alla propria classifica (ferma ai quattro punti della dote ereditata dalla fase/uno) altre due lunghezze per l’accesso ai quarti di finale play-off (ai quali vanno sei squadre su otto del girone). I siciliani vincono in rimonta, dopo un buon avvio di Laquintana e compagni che erano andati all’intervallo lungo in vantaggio di 11 lunghezze. Un vantaggio che è man mano diminuito fino al 2’ minuto dell’ultimo quarto quando gli ospiti hanno effettuato il sorpasso, mai annullato fino al termine. Anche l’ultimo disperato tentativo di Amoroso di impattare il punteggio è naufragato con la palla che è finita sul ferro. Il tabellino dei marcatori: buon esordio tra i monopolitani di Tommasini, autore di 12 punti, ma Laquintana ne ha realizzati 14. La parte del leone tra gli ospiti l’hanno recitata Brown e Vavoli con 17 punti a testa. Molto rammaricato il coach del Monopoli, Antonio Paternoster a fine gara. Non gli è piaciuta per niente la direzione arbitrale: “sono amareggiato per i numeri che si evincono dallo scout: è molto strano che a una squadra che fa dell’aggressività e della fisicità come Ragusa, nell’arco della partita vengano attribuiti solo 13 falli. È una cosa che mi colpisce, così come fa male perdere un match in cui la squadra avversaria effettua 33 tiri liberi e noi soltanto 14. Anche nell’ultimo quarto, andare in bonus dopo due minuti e subire 19 tiri liberi è stato eccessivo e troppo penalizzante”. Ora c’è da smaltire la delusione e non sarà facile in attesa delle prossime due gare, entrambe da giocare in trasferta a Capo d’Orlando e Reggio Calabria.