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Pari in rimonta del Monopoli: classifica immutata con il Cerignola secondo e biancoverdi al terzo posto

Vantaggio degli ospiti con Bianchini, risponde Grandolfo, appena entrato in campo. Sabato spareggio con il Potenza 

 

Le posizioni nella parte alta della classifica del girone C di serie C restano immutate così come le distanze dopo l’ultima gara della 15ma giornata, il derby Monopoli-Cerignola, finito in parità 1-1. Gli ospiti mantengono il secondo posto a quattro lunghezze dalla capolista Benevento (fermata in casa dall’Avellino sul 2-2), i padroni di casa confermano il terzo posto in coabitazione con il Potenza e sabato 23 novembre c’è proprio lo scontro diretto Potenza-Monopoli (entrambe le compagini con 25 punti sono un gradino sotto i dauni ed a cinque punti dai sanniti). Il pari, il quinto in casa dei biancoverdi monopolitani, è il risultato di quanto fatto vedere dalle due contendenti. La gara si sblocca all’11’ con un destro da fuori area di Bianchini. Il Cerignola prende il sopravvento a centrocampo e solo all’ultimo minuto del primo tempo il Monopoli va vicino al pari con Yeboah, messo davanti al portiere Saracco da un assist di Falzerano. Il portiere allunga il compasso delle gambe e col piede sinistro respinge la conclusione dell’attacante. Sempre Saracco è attento a respingere una conclusione di Vazquez (servito da Yeboah) al 6’ della ripresa. Mister Colombo ricorre ai primi cambi al 14’: escono Scipioni e Bizzotto, sostuiti da Bruschi e Bizzotto. E’ decisamente una squadra molto più offensiva. Il pari arriva al 18’: mentre Bruschi sta per battere un calcio d’angolo, l’allenatore monopolitano fa uscire Yeboah e manda in campo Grandolfo che, appena entrato e appostatosi sul secondo palo, insacca di testa raccogliendo la traiettoria disegnata alla perfezione dall’esterno (nella foto SS Monopoli). Al 45’ lo stesso Bruschi s’incunea tra Saracco e due difensori cerignolani: il portiere lo falcia poco prima dell’area di rigore. L’arbitro estrae il cartellino giallo al portiere assegnando il calcio di punizione che Bruschi si fa respingere dalla barriera. L’ultimo brivido al 48’ quando Tascone calcia a lato un pallone che poteva portare al successo della sua squadra.