Il Città di Marino ipoteca la finale di Coppa Italia
Bruciante sconfitta per 3-0 del Liberty

Il Città di Marino espugna il Veneziani con tre gol segnati tutti nella ripresa e infrange il sogno del Liberty di raggiungere la finale di Coppa Italia d’Eccellenza in programma il 6 aprile a Roma. E’ stata una partita nata male e finita peggio per la squadra monopolitana (in maglia gialla: una vera iattura!). E’ nata male per una serie di circostanze. La prima, per via della squalifica di ben quattro titolari (Pappapicco, Fumai, Laviano e Indiveri); la seconda, perché Ferrara (ingenuo) al 16’ del primo tempo si è fatto mandare fuori dall’arbitro Robilotta (troppo fiscale) di Sala Consilina per un intervento a metà campo che poteva benissimo evitare, costringendo i suoi compagni all’inferiorità numerica; la terza, perché il giovanissimo Vitale in tre occasioni (19’, 25’ e 35’ del primo tempo) ha sciupato tre reti che sembravano fatte. E come avviene nel mondo del calcio, chi sbaglia alla fine paga. Ed il conto è stato salato. Nella ripresa, grazie anche ad un vistoso calo atletico dei monopolitani, i laziali sono passati con una doppietta di Novembrino (al 22’ e al 24’, complice il portiere Reho nella seconda circostanza) e con un rigore di Fanasca al 41’ (per un fallo di Anglani su Angelilli). In precedenza (al 35’) Zotti poteva riaprire la partita ma ha fallito il penalty mandando la sfera alta, proprio quando era stata ristabilita la parità numerica per l’espulsione del laziale Durazza, che aveva procurato il fallo di mano in area. Nel match di ritorno il 30 marzo occorrerà un vero miracolo, a cui nessuno crede.