La consigliera comunale Mastronardi e la bocciatura della mozione sul no riarmo: pagina buia per Monopoli

I 17 consiglieri di maggioranza (sindaco Annese compreso) si astengono sul documento


Una pagina buia nella storia politica di Monopoli: così la consigliera comunale di ‘Manisporche’ Maria Angela Mastronardi ha definito l’esito della votazione (17 astensioni e tre soli voti favorevoli) sulla mozione presentata nella seduta consiliare del 29 aprile scorso dalla stessa Mastronardi e da Angelo Papio (anch’egli di ‘Manisporche’) avente per oggetto ‘L’Europa scelga la pace e non investa in armi a discapito del benessere dei suoi cittadini’. Una mozione decretata ‘non approvata’ dalla segretaria generale del Comune, Cristiana Anglana. “L’avevamo presentata nella convinzione – spiega in una nota la Mastronardi – che il piano di riarmo europeo così come nominato e concepito fosse una follia inutile e pericolosa”. Poi, “pensavamo di coinvolgere il sindaco e l’Amministrazione in un impegno etico a rappresentare nelle sedi istituzionali, come sta avvenendo in tanti comuni italiani, una posizione di rispetto dell’articolo 11 della Costituzione, di spinta all’Europa a farsi promotrice di soluzioni diplomatiche per favorire il processo di pace in Ucraina, a ridurre le spese militari, a puntare a una difesa europea comune e a non distrarre risorse del welfare per l’acquisto di armamenti”. Tutto ciò si è rivelato inutile nonostante gli appelli a votare sì alla mozione giunti nel dibattito in aula dal consigliere Papio e dalla collega di ‘Spazio Civico’ Silvia Contento. Il risultato della votazione ha visto bocciata la mozione con le 17 astensioni dei consiglieri comunali di centrodestra (sindaco Annese compreso) ed i soli tre voti favorevoli di Mastronardi, Papio e Contento.