
I lavori di riqualificazione del quartiere Ina Casa, Portavecchia compresa (le foto si riferiscono all’inaugurazione del cantiere e al progetto varato dal Comune), sono oggetto di un esposto-denuncia presentato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Bari da parte del professor Stefano Carbonara. Lo annuncia lo stesso Carbonara che mette sott’accusa l’amministrazione comunale di Monopoli e chiede alla Procura “l’accertamento di eventuali irregolarità e responsabilità nel processo di adozione ed esecuzione del progetto e la sospensione dei lavori in corso ai fini dell’adozione a breve di una variante in corso d’opera che tenga conto delle esigenze della comunità cittadina, vera destinataria del futuro e della storia locale”. Secondo Carbonara, che nella mattinata di domenica 6 aprile aveva tenuto un incontro con i cittadini a Portavecchia, “le opere previste dal progetto, i cui lavori sono in corso, alterano gravemente i caratteri storici, architettonici e paesaggistici dell’area di Portavecchia”. Inoltre, “il progetto di fattibilità e quello esecutivo – aggiunge – sono stati approvati dalla Giunta Comunale senza la preventiva pubblicazione nel sito comunale e senza la conoscenza da parte dei consiglieri comunali, quali rappresentanti dei cittadini”. “Per l’appalto dei lavori di Portavecchia – conclude Carbonara – si è adottata la procedura della gara con affidamento diretto, in contrasto con le direttive in materia di codice degli appalti”. Di qui l’esposto e la richiesta di sospensione dei lavori.