Le riflessioni di Sinistra Italiana Monopoli sul ‘Rds Summer Festival’: necessaria una nuova mobilità cittadina

I ‘pro’ ed i ‘contro’ della manifestazione musicale e le potenzialità di piazza Vittorio Emanuele II

Lo svolgimento a Monopoli della tappa del ‘RDS Summer Festival’ (nella foto l’allestimento del palco) ha indotto Sinistra Italiana di Monopoli ad alcune riflessioni sull’evento e, soprattutto, sul ruolo e le potenzialità di piazza Vittorio Emanuele II, sulla cui area si è svolta la due giorni di spettacolo e musica.

Rds Summer Festival. Nel comunicato reso alla stampa dal segretario del partito, Domenico Sampietro si elogia il lavoro svolto dagli agenti della Polizia Locale che hanno presidiato “buona parte della città stravolgendo turni e ferie per indicare park & ride e navette”: in tal modo “il fattore di rischio legato alla possibile caotica circolazione stradale è stato quasi azzerato, minimizzando l’ingresso di ulteriori vetture nel murattiano”. “Non ci ha convinto, invece, – prosegue la nota – la gestione delle informazioni relative alla logistica verso ristoratori, esercenti e residenti di piazza Vittorio Emanuele II e delle bretelle interessate dall’ordinanza del sindaco del 2 luglio. Non nel merito (che sappiamo essere frutto del necessario coordinamento per lo svolgimento di eventi di tale rilevanza) ma nella pratica: nessuno si è occupato, nei giorni precedenti e con congruo anticipo, di fare un giro delle attività per spiegare cosa sarebbe successo e cosa sarebbe cambiato nei due giorni dell’evento, quali disagi ci sarebbero stati e quali vantaggi. C’era un’ordinanza che, oltre ad essere stata pubblicata solo 48 ore prima dell’evento, aveva bisogno di ulteriori chiarimenti e non poteva contenere altre informazioni necessarie. Quali ad esempio, il pur necessario svuotamento di Piazza Vittorio Emanuele dalle 17:00 alle 19:00, i limiti legati alle recinzioni (anche per evitare che alcune attività rimanessero incluse ed altre escluse dal perimetro principale dell’evento), i dettagli sui limiti imposti dal Coordinamento per la sicurezza. Elementi che avrebbero permesso a tutti di organizzarsi meglio sin da subito. Sicuri che in futuro si possa fare meglio, non aver pensato ad un’attività di questo tipo, rappresenta una grave mancanza verso i cittadini. L’Amministrazione si è occupata con attenzione della viabilità stradale (dedicandogli una conferenza stampa necessaria), ma ha mal gestito un fondamentale rapporto di fiducia interno alla città”.

Piazza Vittorio Emanuele II. Per quanto concerne la piazza, Sampietro si sofferma sul ruolo e le potenzialità del cosiddetto ‘borgo’, “che purtroppo continua ad essere pesantemente trascurato dalle ultime amministrazioni”. “Proprio RDS Summer Festival – afferma – ha evidenziato quanto possa essere strategico valorizzarlo, ridargli centralità e chiuderlo al traffico, transitoriamente prima e poi in maniera strutturata. L’idea è periodicamente rilanciata anche dalla stessa Amministrazione Annese, ma poi non è mai stata sperimentata e neppure effettuata. Una innovazione che ha bisogno, in accordo con la società che si occupa della gestione delle aree blu, di riconsiderare il modello complessivo di viabilità stradale, in linea con le scelte strategiche di molti comuni costieri a noi vicini che tendono sempre più ad allontanare le auto ‘esterne’ dal centro, restituendo posti destinati ai residenti, che in questo modo avrebbero più garanzie di parcheggio rispetto alla caotica situazione attuale. Si tratta di una scelta che, adesso che si è finalmente giunti alla definizione di una serie di park & ride periferici (sui quali si deve ancora lavorare molto), potrebbe essere implementata per i prossimi anni, ridando fiato alla gestione complessiva della viabilità cittadina, che va sicuramente ripensata”.