
E’ tempo di semifinale play-off per l’accesso alla serie B nazionale : da una parte Manelli Monopoli-Avellino (palla a due alle ore 20), dall’altra parte del tabellone Svincolati Milazzo-Piazza Armerina (inizio alle ore 18). Si parte domenica 25 maggio con la serie al meglio delle tre gare. Il ritorno è per mercoledì 28 maggio e l’eventuale ‘bella’ domenica 1 giugno. Se dovesse succedere quest’ultima ipotesi sia la Manelli che Milazzo dovranno giocare lo spareggio in casa.
Una finale anticipata. Per la maggior parte degli addetti ai lavori Manelli Monopoli-Scandone Avellino viene considerata una sorta di finale anticipata, senza nulla togliere al valore delle altre due semifinaliste siciliane. A rendere più incerta la sfida tra gli adriatici e gli irpini sono i risultati delle due gare disputatesi nella regular-season, entrambi favorevoli alla compagine avellinese. Da allora il percorso è stato diverso perché la Manelli ha poi concluso la fase di play-in-gold al primo posto mentre la Scandone si è piazzata in quinta posizione, guadagnando poi la semifinale grazie ai due successi in trasferta a spese dell’Angri. “Ora siamo una squadra diversa rispetto ad allora e con una consapevolezza maggiore” ha tenuto a precisare il presidente della Manelli, Bruno Colucci alla vigilia di gara-1. “È persino superfluo sottolineare – ha aggiunto – che ci giochiamo la promozione tra le mura amiche, avendo sempre il vantaggio del fattore campo dalla nostra parte”. “Arriviamo carichi – ha proseguito Colucci – con la consapevolezza che, di fronte, abbiamo un avversario di tutto rispetto e per questo sarà importante la spinta del pubblico che, sinora, ci è sempre stato vicino”. “Siamo ad un passo da un obiettivo che ci siamo prefissati dall’inizio della stagione, cioè il ritorno in B nazionale – ha concluso il presidente – ma per raggiungerlo è fondamentale stringersi tutti quanti insieme attorno alla squadra”. Sul fronte squadra, risolto il problema fisico di capitan Formica, che sarà regolarmente disponibile all’impiego sul parquet. Un’arma in più nelle rotazioni dell’imbattuto coach Alessandro Ostuni.