Il Monopoli torna a vincere in casa contro la Casertana dopo 34 anni, consolida il terzo posto in classifica e allunga il vantaggio sulle inseguitrici di cinque punti. Decisivo il minuto 44’ della ripresa: Valenti viene steso in area da Fabbri e per l’arbitro Di Loreto di Terni non ci sono dubbi: è rigore sacrosanto che s’incarica di battere Pellegrini (nella foto). Il tiro è angolato sulla destra di Zanellati che riesce a respingere la palla sulla quale si avventa di testa ancora Pellegrini che realizza la rete del successo, la terza con la maglia biancoverde. La gara è praticamente racchiusa in questo episodio che condanna la Casertana alla sconfitta, costringendola all’unico play-out del girone C contro il Messina (vittorioso a Giugliano) se non fosse che al termine mancano ancora cinque giornate e c’è tempo per i campani di distanziare i siciliani oltre gli otto punti (ora le distanze sono fissate a sei punti). Una partita avara di emozioni e che la squadra rossoblù ha controllato con assoluta tranquillità grazie ad una condotta difensiva esemplare (azione del rigore a parte) e ad un centrocampo imperniato su Collodel e Proia. Evanescente solo l’attacco nonostante la buona volontà soprattutto di Kallon. Che dire del Monopoli: solo due le occasioni pericolose create con Scipioni (subentrato all’infortunato Bulevardi) al 35’ con un tiro di sinistro finito fuori di un soffio, e con Falzerano al 7’ della ripresa con un tiro di destro che ha trovato pronto Zanellati alla parata (il cross era stato di Greco). I cambi da una parte e dall’altra (a proposito: bentornato a Calvano, tornato a giocare dopo sei mesi di calvario) non hanno cambiato l’inerzia dell’incontro. Alla fine gioisce il Monopoli, la Casertana torna a casa con le pive nel sacco.