Recuperato e restituito al proprietario un acquascooter rubato in un cantiere navale di Monopoli

Il conducente del mezzo nautico aveva la patente falsa e non era iscritto negli appositi registri, ora è agli arresti domiciliari


Recuperato e restituito al proprietario un acquascooter rubato in un cantiere navale di Monopoli. L’operazione è stata eseguita dai militari della Guardia di Finanza in collaborazione con i carabinieri. Tutto comincia all’inizio della scorsa estate durante il G7 svoltosi in Puglia, quando i militari hanno individuato presso il porticciolo turistico di Cala Ponte a Polignano a Mare, un soggetto alla guida di un acquascooter che esibiva una patente nautica apparentemente contraffatta. I successivi accertamenti, hanno confermato che la patente era falsa e che il conducente non risultava iscritto nei registri delle patenti nautiche nazionali. Ulteriori verifiche sull’acquascooter, hanno rivelato che il mezzo era stato fraudolentemente modificato e provento di furto presso un cantiere navale di Monopoli. Dopo le dovute verifiche il mezzo nautico è stato restituito al proprietario e ed il soggetto deferito alla competente Autorità Giudiziaria. L’attività congiunta che ha consentito di portare alla luce un giro di false patenti nautiche e l’abitualità a delinquere del conducente dell’acquascooter, si è conclusa con l’esecuzione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari. Per il principio di “presunzione di innocenza” la responsabilità delle persone sottoposte a indagini sarà definitivamente accertata solo nel caso in cui intervenga una sentenza irrevocabile di condanna.