Sinistra Italiana tuona contro l’Amministrazione comunale: 17 anni di silenzi sulle politiche giovanili

Per il neo partito cittadino la maggioranza continua ad agire da sola


Il Regolamento sul funzionamento della Consulta delle politiche giovanili che, presto verrà posto all’esame del consiglio comunale per l’approvazione definitiva dopo il via libera della Commissione, continua ad animare il dibattito politico tra maggioranza e opposizione. A prendere posizione, con una nota, è Sinistra Italiana, che non è rappresentata in consiglio comunale essendosi costituita da poco con l’elezione di Domenico Sampietro a segretario cittadino, che lamenta “17 anni di silenzi e occasioni perse sul tema delle politiche giovanili”. Nel ricordare il contributo dato da Sinistra Italiana in sede di Commissione attraverso i quattro consiglieri di opposizione (Pietro Brescia, Angelo Papio. Maria Angela Mastronardi e Silvia Contento, Sinistra Italiana sottolinea le difficoltà nel comprendere “il motivo per cui il Comune di Monopoli debba chiedere idee, impegno e tempo alle associazioni giovanili cittadini senza impegnarsi, in cambio, a comunicare alle stesse – per tempo, e non a cose già fatte – quanti fondi del bilancio intende impiegare per loro e cosa intende farne. A quali avvisi intende partecipare e con quali idee. Tra l’altro, davvero il minimo per un organo che ha, per ovvi motivi, carattere consultivo e di supporto. Domanda alla quale nessuna risposta è stata data nel merito. I rapporti si costruiscono in due, ma a noi sembra che la maggioranza continui a parlare da sola. Dopo 17 anni di occasioni perse, sarebbe il minimo per ricostruire un rapporto solido. Salvo non voler costruire una consulta utile solo a simulare quella partecipazione obbligatoria per la partecipazione agli avvisi pubblici”.